La Nostra Storia
La nostra azienda è stata avviata più di mezzo secolo fa da Luciano Pegoraro. Da qualche anno è il figlio Sebastiano la manda avanti. Possediamo la licenza n° 001 ed è tutt'ora valida.
Leggi tutta l'intervista a Sebastiano in basso a cura di Luca Nave per il giornale "CTA informa"
“L’azienda Autonoleggi Pegoraro Snc lavora da oltre mezzo secolo ed è sicuramente una delle più storiche e radicate del Trentino. Fu fondata da Luciano, che iniziò con un servizio di taxi in piazza; Nel corso del tempo l’azienda si è ingrandita, arrivando a garantire servizi di trasporto di persone per il turismo, trasporto disabili e scuolabus.
<<Quando mio padre cominciò - spiega Sebastiano, il figlio di Luciano, ora è lui che manda avanti l’azienda - eravamo gli unici del territorio. Conserviamo ancora, ed è ancora valida la licenza numero 001>>.
Oggi Luciano, 74 anni, è ancora in servizio. Anche la moglie Loredana ha collaborato per tanto tempo.
Il figlio Sebastiano cura marketing, officina, dipendenti e contratti. In aziende lavorano anche le figlie di Luciano, Luciana e Vera.
Tra i punti di forza dell’azienda c’è il rispondere 24 su 24, 7 giorni su 7 e 365 giorni l’anno. <<Negli anni mio padre ha ridotto il numero di mezzi e oggi siamo impegnati a farlo di nuovo aumentare. Al momento abbiamo 22 (link a tutti i pullman e minibus) veicoli tra Pullman da 51 posti in su e minibus da 9 a 18 posti. Gli ultimi 3 acquisti avranno tutti la pedana per disabili: si tratta di un pullman da 55 posti più autista e più hostess. Che può diventare 51 posti più carrozzina, e altri 2 minibus da 9 posti, che abbiamo voluto con un allestimento VIP.>> Un’ultima domanda: perchè la colomba come simbolo? <<La scelse mio padre ispirandosi a quella di picasso, perché quando nacque l’azienda era appena finita la guerra.>> La nuova versione è opera proprio di Sebastiano, che evidentemente ci sa fare anche con la grafica.”
Estratto dall’intervista a cura di Luca Nave a Sebastiano Pegoraro per il giornale del Consorzio Trentino Autonoleggiatori “CTA informa” n° 2 del Giugno 2019.